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Adattarsi all’emergenza per crescere: l’e-commerce sociale di Cortilia

CORTILIA

Quando è stata fondata, nel 2011, Cortilia aveva l'ambizione di conciliare mondi che sembravano opposti: la campagna e la città, lo slow food e l'e-commerce. Oggi quella piattaforma nata dalla “sana incoscienza” di Marco Porcaro può dire di esserci riuscita: invia prodotti alimentari freschi a filiera corta nelle case degli italiani. E proprio in un momento critico come quello dell'epidemia da Covid-19, ha rinsaldato il legame - mai venuto meno - tra la sua anima tecnologica e il fattore umano.

Il Covid-19 ha avuto un impatto profondo sull'organizzazione di Cortilia, che si trova proprio all'incrocio tra due settori cresciuti durante il lockdown: e-commerce e beni alimentari. “Adoperiamo l'intelligenza artificiale sia per personalizzare l’esperienza utente sia per la pianificazione degli ordini”, spiega il fondatore. Ma la discontinuità imposta dall'epidemia ha richiesto anche un intervento diretto del team. Non solo nella gestione dell'attività ma anche nelle scelte di business. Perché da sempre la sostenibilità cui punta Cortilia non è solo finanziaria e ambientale ma anche sociale. Cortilia si è chiesta non solo come migliorare la gestione e la distribuzione ma anche come supportare gli sforzi degli utenti. A partire da chi si trova in prima linea: “Abbiamo dato accesso prioritario al personale medico di alcune strutture, in modo che potesse fare la spesa più facilmente, e collaborato con alcune realtà a iniziative in favore di persone colpite dall’emergenza”.

Da quando sono entrate in vigore le misure di distanziamento sociale, c'è stato un forte aumento degli ordini e del traffico su sito e app. “La piattaforma è stata potenziata ulteriormente per consentire l’accesso al maggior numero possibile di utenti”, afferma Marco. La crescita è stata accompagnata dall'adattamento: “La consegna è diventata gratuita, senza spesa minima. È stato introdotto il limite di una spedizione ogni sette giorni per ciascun indirizzo, con un importo massimo di 200 euro per garantire a più persone la possibilità di fare la spesa. Sono state semplificate e ampliate le fasce orarie, per gestire il trasporto in modo più efficiente. E la chiusura degli ordini è stata anticipata alle ore 21 per dare più tempo al personale di preparare le spedizioni”. Cortilia sta inoltre “implementando un tool digitale di gestione delle code”. Se le consegne non sono immediatamente disponibili, consente al cliente di sapere quante persone ha davanti e di decidere se attendere il suo turno.

“Dopo aver risposto all'emergenza, abbiamo potuto riprendere il nostro percorso di sviluppo”, spiega Marco. Gli algoritmi elaborati con Google TensorFlow sono utilizzati per fornire ai clienti suggerimenti personalizzati in fase di acquisto, prevedendo con molta precisione i loro acquisti. Lato offerta supportano gli agricoltori che possono così conoscere in anticipo i consumi più frequenti e fornire i prodotti di cui hanno disponibilità, favorendo l'incrocio tra domanda e offerta e minimizzando gli sprechi. In questo modo le eccedenze vengono ridotte al minimo e donate al Banco Alimentare. Supportati nella pianificazione degli ordini dall'intelligenza umana, quella artificiale continua a spingere l'innovazione di Cortilia. “Stiamo sfruttando appieno il sistema di raccomandazioni, che utilizza l’AI per suggerire prodotti interessanti per l’utente. In passato i 'Prodotti della settimana' erano scelti da noi, uguali per tutti. Abbiamo deciso di personalizzare l’esperienza con un algoritmo che potesse mostrare quelli più in linea con il profilo del cliente. Gli utenti hanno più che raddoppiato l’utilizzo della sezione”.

Anche il sistema di ricerca interno è stato migliorato. “Negli ultimi anni abbiamo ampliato molto il nostro assortimento e agli utenti serviva una guida” '”. La funzionalità “search” di Cortilia consente di cercare non solo per nome ma anche per keyword e tag. In questo modo, spiega Marco, “il tool è più in sintonia col linguaggio quotidiano e la sua performance è aumentata dell’80%”.

“L’emergenza Covid-19 ci ha messo di fronte a sfide complesse. Grazie alla tecnologia, abbiamo adattato la nostra attività per garantire la sicurezza dei dipendenti e l’accesso al maggior numero possibile di utenti.”

MARCO PORCARO, CEO, CORTILIA

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