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Libreria Verso di Milano: dal digitale nasce una nuova comunità di lettori
La storia di Verso si divide in due momenti: prima e dopo la pandemia. “Con il lockdown abbiamo dovuto reinventarci un nuovo modo per essere librai”. Antonio cura la comunicazione e gli eventi per Verso, una libreria nata a Milano nel 2015 da un’idea di cinque amici col pallino per l’editoria. Un luogo d’incontro per una comunità affezionata che nel corso dell’ultimo anno lo staff ha saputo non solo mantenere attiva, ma anche allargare, grazie a tanto impegno, una buona dose di fantasia e al digitale.
“Prima organizzavamo due presentazioni al giorno. Incontri affollati e informali, che finivano con uno spritz al nostro bar. Ma da marzo 2020 tutto si è fermato”. Inizia così la seconda vita della libreria, in cui il web svolge un ruolo determinante. E durante la quale, contro ogni aspettativa, le vendite dei libri sono addirittura aumentate. “Abbiamo trasformato il sito da vetrina a catalogo online. Prima una spedizione era un evento straordinario, adesso ne gestiamo 4-5 al giorno, in Italia e all’estero. Con l’aumento delle vendite dei libri siamo quasi riusciti a coprire le perdite dovute alla chiusura del bar”.
Il passo successivo è stato lo spostamento degli eventi online. “Con la funzione Post di Profilo dell'attività è stato facile comunicare gli appuntamenti, come Glitch Book Club, un gruppo di lettura su Google Meet”. Oltre a sfruttare le opportunità offerte dal web, il lockdown ha spinto i gestori a inventare soluzioni originali per mantenere un filo diretto con i clienti. Una su tutte, l’iniziativa Verso Pedala: “Un po’ per gioco abbiamo iniziato a consegnare libri a domicilio nel quartiere in bicicletta e da lì a poco abbiamo coperto tutta la città”. Molto spesso, “tra la richiesta e la consegna passa poco più di un’ora: un record pensando a competitor ben più grandi di noi!”.
“Grazie al digitale e a Profilo dell'attività oggi abbiamo una nuova comunità di lettori provenienti da tutta Italia che ci segue e ci sostiene con grande affetto. Una risorsa inaspettata, che coltiveremo anche quando sarà possibile tornare a incontrarci di persona in libreria: sono due binari che possono convivere e alimentarsi a vicenda.”
ANTONIO, LIBRAIO E SPECIALISTA DELLA COMUNICAZIONE, LIBRERIA VERSO