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Amore per la sostenibilità e gli strumenti digitali: il successo di Fridabike

FRIDABIKE

Antonella Pesenti ha deciso di fare della sua passione per le cargo bike un business ambizioso, portando in Italia una proposta di mobilità innovativa ed ecologica.

Intuito, sostenibilità, passione e un piano di crescita dettato dalle opportunità digitali: è questa la ricetta attraverso cui è nata e cresciuta Fridabike, una piccola realtà milanese che è stata tra le prime a vendere in Italia un mezzo speciale come la cargo-bike. Biciclette dotate di vani, carrelli o estensioni che consentono di trasportare comodamente altri passeggeri o oggetti ingombranti.

A fondare il brand è stata Antonella Pesenti, che ha scoperto la bellezza e la praticità delle cargo nel 2015. “Non ho mai avuto la macchina per scelta ambientale e per una questione di costi, ma con la nascita dei miei figli ho dovuto abbandonare la mia amata bici,” racconta. “Poi, durante un viaggio a Copenaghen, ho visto tante mamme in sella a delle cargo bike con i loro bambini, l’ho provata e mi sono innamorata dell’idea.”

Nel nord Europa le cosiddette “bici da trasporto” sono infatti sempre più diffuse, perché aiutano a decongestionare il traffico, non inquinano, e garantiscono spostamenti comodi e pratici. “È un mezzo di trasporto completo. Può portare fino a 150 Kg e a volte ha un vano di carico più capiente di quello del baule di una macchina. All’inizio c’ero solo io a Milano con una cargo bike, ma tante mamme mi fermavano per avere informazioni. Ho fatto nascere la domanda, creando la cultura e iniziando a radunare la comunità dei carghisti italiani. Oggi importo bici dalla Danimarca, le monto e faccio riparazioni per i miei clienti.”

Fridabike ha un negozio a Milano, ma la vera spinta dell’attività è rappresentata dal digitale: grazie a un’attenta gestione del Profilo dell’attività, infatti, Antonella in questi anni è stata in grado di far conoscere la sua realtà. “Gli utenti trovano il sito di Fridabike più del 50% delle volte direttamente dalla homepage di Google, poi arrivano social media e passaparola. Le foto di Fridabike sul Profilo dell’attività su Google hanno più visualizzazioni di quelle sul sito ufficiale. E Google Maps, utilizzato tantissimo dai clienti per rintracciare un negozio di biciclette vicino a loro o il mio, offre orari aggiornati in tempo reale, più del sito ufficiale. Ho attivato questi strumenti da sola, sono davvero alla portata di chiunque. Senza Google la mia crescita sarebbe stata lentissima. Se avessi aperto il negozio venti anni fa, vendendo un prodotto così particolare, penso sarei durata un mese e poi avrei chiuso”.

Oltre a questo, poi, Fridabike utilizza anche il proprio canale YouTube per sponsorizzare i propri prodotti e diffondere la cultura delle cargo bike. Insomma, il futuro di attività di questo tipo, secondo Antonella, è la vetrina online: sfruttando le opportunità offerta dalla digitalizzazione è possibile ottenere risultati premianti anche quando si intraprendono iniziative coraggiose.

“Le foto di Fridabike sul profilo dell’attività su Google hanno più visualizzazioni di quelle sul sito ufficiale. E Google Maps, utilizzato tantissimo dai clienti, offre orari aggiornati in tempo reale.”

ANTONELLA PESENTI, FOUNDER, FRIDABIKE

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